Shrimat Bhupendranath Sanyal Mahashaya

Un ragazzo di sedici anni, iniziato al Kriya Yoga, stava di fronte al grande maestro Lahiri Mahasaya con una manciata di fiori, un cuore inumidito e lacrime che gli rigavano il viso. Il grande maestro lo incitò a confermare il suo sogno nella santa dimora del suo Gurudev. Mosso profondamente dal suo profondo desiderio di divinità, purezza e umiltà, Lahiri Mahasaya ha fatto diventare realtà il sogno del ragazzo iniziandolo al sacro sentiero del Kriya Yoga.


Bhupendranath Sanyal Mahasaya è nato il 20 gennaio 1877, nel villaggio di Sadhana Para, nel distretto di Nadia, nel Bengala Occidentale, in India. Questa zona è una terra santa e spiritualmente fertile che ha dato alla luce molte grandi personalità, saggi e santi come Shri Chaitanya Mahaprabhu, Paramahamsa Hariharananda e Shri Sitaram Das Omkaranath.


All'inizio della sua vita, quando aveva appena due anni, sua madre morì e lo affidò completamente alla cura, nutrimento e alla guida dello zio materno, della sorella maggiore e del marito della sorella. Sanyal Mahasaya sbocciò in una persona divina piena di gioia interiore e bellezza nell'ambiente spirituale di questa famiglia di Brahmini. La sua pratica spirituale regolare iniziò nel 1890 all'età di tredici anni subito dopo la cerimonia del filo sacro e la sua iniziazione nel mantra gayatri. Trascorse il suo tempo leggendo libri religiosi, scritture e incontrando persone spirituali, santi e saggi. La sua pratica spirituale e l'educazione sono state ostacolate da frequenti malattie durante la sua scuola e successivamente ai tempi del college.


Le frequenti malattie di Sanyal Mahasaya costrinsero sua sorella a cercare l'intervento del suo Gurudev. Questi la assalì dicendo che Sanyal Mahasaya avrebbe vissuto a lungo e molti lavori attendevano con urgenza che la sua attenzione fosse pienamente realizzata. Sanyal Mahasaya era così sincero, devoto e impegnato nella pratica del Kriya Yoga che raggiunse rapidamente le tecniche e le esperienze più elevate. Ciò ha fatto sì che il suo Gurudev gli accordasse di iniziare altri nel Kriya Yoga.


Lahiri Mahasaya, percependo la propria imminente dipartita da questa terra, consigliò onniscientemente al suo caro discepolo Sanyal Mahasaya di apprendere altre tecniche superiori da Panchanan Bhattacharya, un discepolo altamente avanzato e fondatore della Missione Arya e di diffondere il messaggio del Kriya Yoga. Nonostante la sua dichiarata determinazione ad accettare una vita monastica, Sanyal Mahasaya era destinato a sposare Kalidasi Devi all'età di ventuno anni, seguendo le impronte del suo ideale ed esemplare Gurudev. Mentre svolgeva le sue faccende domestiche, come padre di due figli e quattro figlie, non ci sono prove che si sia mai allontanato dal sentiero del Kriya Yoga. Raggiungendo lo stato di autorealizzazione nel 1902, fu ampiamente adorato e riconosciuto come yogi affermato e pienamente compiuto. I suoi talenti e le sue abilità, il suo carattere non contaminato e non legato, così come il suo interiore arricchimento spirituale, crearono una stretta amicizia con Rabindranath Tagore, con il quale lavorò come insegnante dal 1902 al 1909, fondando l'Istituto Shantiniketan. La sacra serenità di Puri lo ha attratto molte volte in pellegrinaggio a Puri. Lì stabilì un ashram chiamato Gurudham nel 1923 e un ashram chiamato Bhagalpur nel 1924. Bhagalpur divenne un centro per la diffusione del Kriya Yoga.


Scrittore di talento e prolifico, Sanyal Mahasaya scrisse molti libri e commenti spirituali sulla Bhagavad Gita in bengalese, dimostrando la sua comprensione delle Scritture alla luce del Kriya Yoga.


Il 18 gennaio 1962, entrò nella dimora eterna conosciuta come mahasamadhi, ma rimane immortale nei cuori di migliaia di devoti e ricercatori spirituali che hanno intravisto un antico rishi, un grande yogi e una guida divina e maestro.